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Ivrea, 23 Giugno 2010
Gipo Farassino e
Coro Bajolese
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Anche il Centro Etnologico Canavesano ricorda il disastro di Marcinelle che avvenne l'8 agosto del 1956 che provocò 263 morti nella miniera di carbone,
tra cui italiani.
Riproponiamo la visita al museo "Le Bois du Cazier" che il Coro Bajolese effettuò il 6 giugno 2008.
Dal 1 luglio 2012 la miniera di Marcinelle è patrimonio Unesco.
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L'indovinello di Serafina
Piat piat cun juriji tuti quat
cun la cua marmalina
alè an canpiun chi ca l'a anduina |
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IL CORO BAJOLESE
ritorna nel prestigioso
Teatro Giacosa
su invito del Sindaco di Ivrea.
IVREA - TEATRO GIACOSA
sabato 11 ottobre 2014, ore 21
LA STORIA
nelle testimonianze canore
DEI NOSTRI COLLABORATORI
dal risorgimento alla resistenza
Leggi tutto
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Domenica 14 aprile 2013
La RAI a Bajo Dora
Il Tg3 Piemonte è a Bajo Dora per la realizzazione di un servizio dedicato al Coro Bajolese ed al
Centro Etnologico Canavesano.
Il servizio e andato in onda su Buongiorno Regione Piemonte il 23 aprile.
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Giovedì 13 dicembre, ore 21
In occasione della VI edizione della Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare il Centro Etnologico Canavesano e il Coro Bajolese in collaborazione con la Libreria Cossavella organizzano:
Anduma cantar Martina
La tradizione dei canti invernali alle stalle in Canavese
In inverno, in campagna, le famiglie alla sera si ritrovavano nella stalla (unico luogo caldo della casa). I ragazzi si riunivano in gruppi ad andavano a fare visita alle stalle (era l'occasione per incontrare le ragazze tenute sempre sotto stretto controllo da mamme, nonne e zie).
Quando arrivavano all'uscio della stalla intonavano un canto, sovente improvvisato, per chiedere il permesso di entrare; iniziava quindi un dialogo canoro fatto di domande e risposte, spesso maliziose con chi era all'interno della stalla.
Il tema di base è sempre lo stesso (il dialogo tra Martino, che è andato al mercato, e Martina che è dentro la stalla) ed era già stato raccolto da Costantino Nigra nel 1888 nel volume "Canti popolari del Piemonte" con il titolo "La canzone del cappello" ma ogni località aveva una sua versione e spesso anche più di una.
In questa serata riproponiamo quelle che ci sono state cantate dalla Gente che vive in Canavese.
Appuntamento quindi giovedì 13 dicembre alle ore 21 ad Ivrea presso l'ExEsattoria Libreria Cossavella in Corso Cavour.
Ingresso libero
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Sito Web
Un loro contributo con galleria fotografica
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CENTRO ETNOLOGICO CANAVESANO e
CORO BAJOLESE
presentano
CONCERTI di MUSICA VOCALE ITALIANA
con
CORO AL DANTE
Coro dell'Associazione Dante Alighieri di Le Mans
ACHORA
Atelier Choral di Aubigny sur Nère
Direzione: Sonia BEZET, Monique e Bruno CARTON
CHIAVERANO
sabato 3 novembre 2012, ore 21
presso il salone pluriuso "Guido Mino" in Piazza Ombre
con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e
dell'Associazione Rosmarino Chiaverano
RUEGLIO
domenica 4 novembre 2012, ore 17
presso il salone pluriuso
con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale
BAJO DORA
lunedi 5 novembre 2012, ore 21
presso il salone del Coro Bajolese
INGRESSO LIBERO
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IL CORO BAJOLESE
presenta
IVREA CAPITALE
IVREA - TEATRO GIACOSA
sabato 6 ottobre 2012, ore 21
CANTI SUONI IMMAGINI TRADIZIONI
dei paesi canavesani nei dintorni di Ivrea "capitale"
Leggi tutto
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Sabato 28 luglio 2012 - ore 15,30
Fontainemore (Ao)
Fontaine Musique
Concerto del Coro Bajolese
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Torino - Piazza Carignano
Giovedì 5 luglio, dalle 21.30
OP in Piazza - Concerti e Racconti |
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Le terre piemontesi accolgono le voci della Primavera Araba:
Emel Mathlouthi (Tunisia) e i Quintetti di Ottone di Brosso (To)
Introducono Amerigo Vigliermo, etnomusicologo autodidatta, fondatore del Coro Bajolese e del Centro Etnologico Canavesano (C.E.C.) e Domenico Quirico, giornalista de La Stampa.
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Nata a Tunisi, Emel Mathlouthi è la voce della primavera araba, che si esprime unendo la musica orientale a quella nord africana, insieme a quella gipsy, toccando a volte anche quella celtica.
Per il Festival Internazionale dell’Oralità Popolare una parata di quintetti di Ottone giungerà sul palco di Piazza Carignano, aprendo le quattro giornate di festa di piazza e dando il benvenuto alle voci migranti di tutti i popoli che conosceremo. |
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Associazione Culturale Terra Mia |
Nella ricorrenza del Decennale di fondazione dell’ Associazione culturale TERRA MIA, il Direttivo ha deciso di festeggiare l’evento il giorno 23 giugno 2012 a Spineto di Castellamonte presso il centro La Fornace (ex fabbrica Ceramiche Pagliero).
Per l’occasione Vi invitiamo ad un momento di incontro conviviale con tema “L’Associazionismo in Canavese-problemi e prospettive” che vuole essere anche opportunità di scambio di conoscenze, esperienze, collaborazioni tra le varie associazioni culturali.
Le associazioni che ne faranno richiesta potranno usufruire gratuitamente di uno spazio, in cui promuovere le proprie attività o i prodotti del territorio. |
Programma: |
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ore 16.00: |
Saluto del Presidente alle associazioni ed agli ospiti intervenuti. Possibilità per le associazioni che lo desiderano, di intervenire e promuovere le loro attività. Seguirà cerimonia di consegna targhe agli sponsor che hanno sostenuto negli anni l’Associazione. |
ore 18.00: |
Esibizione del gruppo LA GARIBALDA di Rueglio. |
ore 19.00: |
Merenda sinoira a buffet, offerto dall’Associazione Culturale Terra Mia a tutti i partecipanti. |
ore 20.30: |
Canti della nostra tradizione eseguiti dal Coro Bajolese e dai Cantori salesi.
Seguirà un’esibizione di balli piemontesi e
occitani con il gruppo amatoriale Gli amici della danza.
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Ël GIOBIA CH'A MANCA |
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Il Centro Etnologico Canavesano, il Coro Bajolese e la Libreria Cossavella assieme per serate dedicate alla Cultura Popolare Canavesana. |
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Appuntamenti per il 2012 |
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Giovedì 19 gennaio |
Le Priorate di Bajo e dei paesi limitrofi |
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Giovedì 9 febbraio |
Il "Bianco e Nero" di Giovanni Torra |
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Giovedì 15 marzo |
Il canto narrativo |
Giovedì 19 aprile |
I nostri Partigiani |
Giovedì 17 maggio |
Il teatro sull’aia |
Giovedì 21 giugno |
Il Coro Bajolese presenta:
"Vita bela, vita grama…da Becana Vita Sana" |
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Spettacolo...a sorpresa!!
Basato su racconti ed interviste contenuti nel libro “Becana vita sana” di Amerigo Vigliermo, ed. Priuli e Verlucca (2ª edizione, maggio 2006).
Realizzazione di Roberto Sgarlata |
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Tutte le serate, con inizio alle ore 21, avranno luogo presso
l’Ex Esattoria Libreria Cossavella di Corso Cavour a Ivrea.
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ANDAR CANTAR MARTINA |
Una galleria fotografica per ricordare il concerto che il Coro Bajolese ha tenuto a Pavone Canavese (To), in occasione del "Settembre in festa", venerdì 9 settembre 2011.
Nel corso dell'evento è stato ricordato che, venerdì 7 ottobre 2011 agli " Incotri del Venerdì", la serata è dedicata alla " Gente di Pavone".
Inoltre sono stati presentati in nuovi CD del Coro Bajolese " Lo Zibaldino". |
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Sabato 2 luglio 2011, Piazza I° Maggio Bajo Dora
Inaugurazione del totem dedicato ai partigiani bajolesi
Leggi l'articolo de La Sentinella del Canavese |
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Sabato 16 aprile 2011
La "Rete Italiana di Cultura Popolare" intervista Amerigo Vigliermo, presso la sede del Centro Etnologico Canavesano a Bajo Dora.
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Una PROVA APERTA con il Coro Bajolese
Apriamo una serata delle prove del Coro Bajolese a tutta la gente che vuole parlare, discutere, sentire i nostri programmi e in particolare cosa intendiamo per “restituzione” della cultura popolare.
Interverranno alla serata il Quintetto di Brosso e il sig. Mario Ravedati con documenti del bisnonno minatore del Gottardo.
Bajo Dora, lunedì 13 dicembre 2010 presso la sede del Coro Bajolese in via dei Ribelli 19 alle ore 21.
Ingresso libero |
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Al Centro Etnologico Canavesano è stato assegnato il premio Pavone d'Oro, istituito dall'associazione Ij Ruset di Pavone Canavese (To)
in collaborazione con l'Università di Torino e la partecipazione di qualificati operatori culturali del Piemonte, quale migliore organizzazione culturale piemontese,
che si occupa di ricerca, divulgazione e conservazione della cultura orale del Territorio.
Con gratitudine e riconoscenza sentiamo di dover condividere con voi questo riconoscimento che ci onora e sprona a continuare
nella attività.
Sempre, ma in un momento di difficoltà, più che mai, l'unione fa la forza.
Il Presidente
Amerigo Vigliermo |
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In occasione della XXXIV Rassegna
CORI A MIRANO
Durante la serata il Coro Croda Rossa a Mirano ha assegnato ad Amerigo Vigliermo il "Diapason Miranese" con la seguente motivazione, votata all'unanimità dal Direttivo:
"Vivacità intellettuale, eclettismo, passione per la ricerca
etnomusicologica, amore per la terra in cui affondano le sue radici,
interesse per la storia della sua gente.
Tutto ciò onora l'uomo e
ispira l'artista, che il Diapason Miranese vuole si premiare per la
vasta cultura musicale, gia attestata dai riconoscimenti avuti in tutto
il mondo, ma soprattutto per la sensibilità e la grande competenza,
che hanno saputo trasfondere nel CORO BAJOLESE uno spirito originalissimo e un canto magicamente partecipato e ricco d'amore per le tradizioni del Canavese"
Addi 23 maggio 2009 |
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IL DIRETTORE
Gianni Anciletto |
IL PRESIDENTE
Alberto Tacco |
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Mercoledì 25 novembre 2009
Università Ca' Foscari
VENEZIA
Seminario sulle polifonie canavesane
Ore 16.00:
Seminario con M. Agamennone, Amerigo Vigliermo e i cantori del
Coro Bajolese
Ore 18.30:
Concerto del Coro Bajolese |
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links: |
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Università Ca' Foscari - Fondazione Giorgio Cini - Programma completo |
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Domenica 11 Ottobre 2009
Centro Etnologico Canavesano
Via dei ribelli 19, Bajo Dora (TO)
Ore 16,30:
Incontro e Merenda Sinoira con il Maestro Amerigo Vigliermo e
il
Coro Bajolese |
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Sabato 13 dicembre 2008 Il Coro Bajolese e il Centro Etnologico Canavesano aderiscono a:
Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare
"IO SOSTENGO
LA CULTURA POPOLARE" |
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In questa occasione il Coro Bajolese ed il CEC hanno aperto alle visite l'archivio multimediale dei documenti raccolti tra la Gente Canavesana fin dal 1969.
In molti si sono presentati all'appuntamento ed hanno potuto fruire dell'ospitalità dei coristi del Coro Bajolese, ascoltando i racconti di Amerigo Vigliermo sugli emigrati in America alla fine dell'ottocento e sul lungo lavoro di raccolta di documenti e testimonianze tra la gente del Canavese, attraverso una corretta indagine sulla cultura orale.
Qui potete ascoltatare una breve parte del racconto: |
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